E’ morto Giampiero Ventrone, fu preparatore atletico anche del Catania

La Repubblica.it riporta una tragica notizia: è morto Giampiero Ventrone, ex preparatore atletico, durante la sua lunga e onorata carriera, anche del Catania:

“E’ morto nella notte a Napoli Giampiero Ventrone. L’ex preparatore atletico della Juventus e attualmente al Tottenham con Conte aveva 62 anni. Dalle prime informazioni, Ventrone sarebbe morto a causa di una leucemia fulminante. La tragica notizia è iniziata a circolare nella mattina di oggi, confermata da fonti vicino al club inglese: il “marine”, come era stato soprannominato per la durezza dei suoi allenamenti, ha continuato a lavorare fino a qualche giorno fa insieme al suo ex calciatore e ora allenatore, Antonio Conte.

“La sua ascesa iniziò nel 1994, quando Marcello Lippi lo volle per preparare atleticamente la squadra che tre anni dopo avrebbe vinto l’ultima Champions League conquistata dal club bianconero. Diventato famoso per la “campanella” e per la durezza dei suoi allenamenti, chiuse la sua esperienza a Torino nel 2004, prima di peregrinare tra Ajaccio, Catania e i due club cinesi Jiangsu e Guangzhou. Dal 2021 era tornato nel calcio europeo accettando l’offerta del suo amico Conte, diventando preparatore fisico del Tottenham.

(foto: lasicilia.it)

Vibonese, pres. Caffo: “Espulsione eccessiva, ma complimenti al Catania”

Il presidente della Vibonese, il catanese Pippo Caffo, ha commentato ieri nel post-partita la sonora sconfitta rimediata dai calabresi al “Massimino” soffermandosi anche su una scelta arbitrale che, a suo dire, poteva essere evitata, ma ammettendo la superiorità dei rossazzurri in campo:

“Il primo gol era evitabile, l’espulsione eccessiva. Abbiamo tenuto il campo fino alla fine.

Sono rammaricato, ma di fronte a un Catania così esperto e lanciato non posso che complimentarmi”.

(foto: ilvibonese.it)

Il presidente Pelligra applaude noi e noi, lui: niente di virtuale, solo virtù

Il presidente del Catania, Rosario Pelligra, ieri ha avuto la solita giornata lietamente turbolenta. Prima la firma presso la sede centrale del “Ritz-Carlton Hotel”, a Washington, che sancisce la preziosa partnership con una delle catene alberghiere di lusso per eccellenza nel mondo (il prezzo medio per una notte oscilla tra 1.500 e 2.000 €, ndr), e che impreziosirà la Gold Coast australiana, a sud di Brisbane, poi la partita del Catania contro la Vibonese nel pomeriggio italiano.

La fotostoria di Ross Pelligra, usiamo l’appellativo anglofono perché “giocava in trasferta” stavolta e non poteva essere presente al “Massimino” sotto le vesti di “Zu Saro”, testimonia l’attaccamento alla maglia e ai tifosi rossazzurri capaci di invadere il “Massimino” incuranti del turno infrasettimanale con l’aggravante della fascia pomeridiana che ha tenuto lontani dall’impianto di Piazza Spedini migliaia di persone impossibilitate a raggiungerlo per impegni lavorativi.

Il nostro presidente lavora in grande, pensa in grande, investe in grande: il nostro club, cioè il Calcio Catania che  gioca con i soprannomi, proprio come il nostro patron, non è mai stato sotto un’egida migliore. A volte, sembra che dopo il 25 giugno, subito dopo il solstizio d’estate, un vento nuovo ci abbia catapultati nel metaverso. Invece no, è tutto vero, non c’è nulla di virtuale, solo tante virtù.

(foto: catania ssd)

Jefferson emozionato, mister Ferraro si gode i suoi gioielli

Nel post-partita, le dichiarazioni dei protagonisti sono colme di felicità e orgoglio di indossare questa maglia così ingombrante ma foriera di emozioni uniche per chi ha il privilegio di assaporarle:

“Sono arrivato per ultimo, ho conosciuto l’entusiasmo del Massimino. Non posso descrivere a parole le emozioni che ho provato dopo il gol”, queste le dichiarazioni di Jefferson a fine partita, autore del 2-0 con inzuccata brasileira.

Mister Ferraro, giustamente, gongola perché oltre alla quarta vittoria consecutiva, la più rotonda, senza subire reti e contro una potenziale diretta concorrente alla promozione, ha offerto una qualità di gioco nettamente in crescita:

“La società mi ha dotato di giocatori esperti, di altra categoria e giovani che sanno interpretare con coraggio e impegni gli schemi impartiti”.

Determinanti, inoltre, i contributi dei nostri under, in particolare dei due goleador: Forchignone e Vitale, che con personalità e qualità scendono in campo, arandolo come veterani.

(foto: catania ssd)

I “Melior” e i “Surgo”: gli under decisivi per i tre punti

“Melior de cinere surgo” è lo slogan scelto dal nuovo Catania per ripartire, per risorgere dalle proprie ceneri come una fenice instancabile. Anche sulle nuove maglie campeggia l’espressione latina che si trova nell’incisione di Porta Garibaldi.

Per questo, traendo spunto dal motto che tutti, dalla tifoseria alla dirigenza e fino alla squadra, abbiamo fatto nostro, ogni domenica il post-partita di Catania Mood si è arricchita di un nuovo contenuto, la rubrica: I “Melior” e i “Surgo”, che tradotto con buona dose di licenza letteraria starà per: “I migliori” (che in latino sarebbe: meliores) e “coloro che risorgeranno” (anziché: risorgo).

I MELIOR DI CATANIA-VIBONESE

Forchignone: l’uomo partita per eccellenza, presente sia a destra, sia a sinistra sia al centro del proprio reparto. Giovane under con tanto dinamismo e tanta rapidità. Dopo tante occasioni sfiorate, finalmente arriva la prima gioia personale per il giovane proveniente dal Sassuolo: VOTO 7,5. 

Vitale: è lui a sbloccare il match in seguito a una sponda realizzata da Manuel Sarao. Il centrocampista campano dimostra di avere tanta personalità, e l’esterno scagliato alle spalle dell’estremo difensore calabrese ne è la dimostrazione. Attento e pochi errori: VOTO 7. 

Rapisarda: tanta corsa, tanto fiato e tanta velocità, è lui a fornire l’assist al gol di Forchignone. Padrone della fascia destra, non ha mai sofferto la marcatura avversaria. A fine partita è stato spostato sulla sinistra in seguito ai cambi effettuati. VOTO 7. 

 

I SURGO DI CATANIA-VIBONESE

Giovinco: poco presente nel gioco offensivo etneo rispetto al primo tempo di Licata, poco spazio trovato quest’oggi dinnanzi la difesa della Vibonese e poco incisivo.

Somma: qualche errore di troppo in fase difensiva che ha fatto venire i brividi ai tifosi etnei, prestazione diametralmente opposta rispetto al compagno di reparto Lorenzini. 

Catania-Vibonese, etnei che “affossano” i calabresi

Da qualche minuto si è concluso il match dello stadio “Angelo Massimino”, valevole per la 4 giornata di campionato tra Catania e Vibonese con il risultato di 3-0. 

Si parte subito con il botto, match sbloccato grazie a Mattia Vitale che porta i rossazzurri in vantaggio dopo 4 minuti di gioco, punizione di Lodi, sponda di testa da parte di Sarao che trova il giovane 2004 abile a colpire la sfera con l’esterno destro ed insaccarla in rete alle spalle dell’estremo difensore ospite. 

Dopo 20 minuti gran giocata del giovane Michele Forchignone che trae in inganno il centrocampista della Vibonese Tomas Basualdo che per doppio giallo viene immediatamente espulso lasciando i suoi in inferiorità numerica. Dieci minuti più tardi la girata di Manuel Sarao ma palla che davvero lambisce di pochissimo il palo di sinistra dell’estremo difensore rossoblù. 

Tante le occasioni per i rossazzurri per trovare il raddoppio, da Forchignone a Sarao, nonostante le numerose possibilità, il primo tempo termina con il vantaggio rossazzurro di misura per 1-0. 

In apertura della seconda frazione, ancora Forchignone vicinissimo al suo gol personale prendendo l’esterno dell’incrocio dei pali, Catania che ha messo subito le cose in chiaro. Al 49 paratona di Bethers, intervento incredibile a chiudere lo specchio della porta. Vibonese vicinissima al pari. 

Il Catania raddoppia al 60 minuto con il neo entrato Jefferson, colpo di testa magistrale su cross di Castellini che batte Dino Rendic. Tris che arriva con il migliore in campo di questo match, Michele Forchignone abile a sfruttare il cross di Francesco Rapisarda, prima gioia personale ed esultanza sotto la nord. 

Mood in campo – Big match al “Massimino”

Mood in campo” è la nuova rubrica targata Catania Mood che vi accompagnerà settimanalmente all’interno della quale troverete analisi sullo stato di forma e sulle condizioni dei vari avversari, ma anche aspetti legati principalmente alla nostra squadra del cuore.

Oggi pomeriggio alle ore 15, allo stadio “Angelo Massimino” andrà in scena il primo “big match” di serie D tra Catania e Vibonese, due delle squadre più attrezzate per poter vincere il campionato che si affronteranno vis à vis cercando di portare a casa l’intera posta in palio. Si tratta di un match certamente importante, è prevista tanta affluenza di pubblico rossazzurro, anche se l’orario del fischio d’inizio penalizza la tifoseria a causa dei diversi impegni personali e lavorativi. 

L’ultima volta che queste due squadre si sono affrontate al “Massimino” risale al novembre della passata stagione, campionato di serie C, a decidere un gol di Simone Russini, risultato finale di 1-0. Il bilancio dei precedenti fra le due compagini sorride certamente agli etnei, sempre vittoriosi tra le mura amiche in cinque match fin qui disputati.

I padroni di casa allenati da mister Giovanni Ferraro vogliono prolungare la striscia di vittorie fin qui ottenute (tre su tre), di fronte a un avversario non facile da affrontare. Tante le assenze provenienti dall’infermeria (Pino, Di Grazia, Scognamiglio, Chinnici, ma soprattutto Chiarella e Litteri), turno di squalifica per la zanzara Giuseppe De Luca, mentre dalla squalifica rientra Mattia Vitale, grande assente in quel di Licata. Certamente i rossazzurri daranno come sempre il massimo, specialmente dinnanzi al proprio pubblico, i tre punti sono molto pesanti anche perché significherebbe mettere a tacere quelle piccole critiche in merito allo stile di gioco adottato dalla squadra di Ferraro e allo stesso tempo continuare il proprio percorso iniziato positivamente. 

Gli ospiti rossoblù, arrivano al “Massimino” reduci dal pareggio casalingo contro il Castrovillari e hanno voglia di riscatto soprattutto per cercare di ridurre il breve distacco che esiste con le prime in classifica (Catania e Lamezia, entrambe a 9 punti). Gli uomini allenati da mister Giacomo Modica, rappresentano una delle forze principali di questo campionato, almeno sulla carta, e daranno sicuramente del filo da torcere ai padroni di casa. “Affrontiamo una grande squadra ma noi dobbiamo essere sereni per ciò che stiamo facendo e per come lo stiamo facendo. Andiamo lì, liberi da ogni pensiero, con la consapevolezza di dire: ci siamo anche noi”, queste le dichiarazioni di mister Modica nella conferenza pre-gara. 

Non sarà una gara semplice, ma sicuri che lo spettacolo non mancherà. Appuntamento alle ore 15, stadio “A.Massimino” per Catania-Vibonese. 

 

Ferraro: “Catania al 70%, al top tra 15 giorni. Dobbiamo regalare emozioni”

Avevamo analizzato la realtà un paio di giorni addietro: il Catania era una scatola vuota fino ai primi giorni d’agosto, ha iniziato la preparazione con notevole ritardi rispetto alle altre squadre iscritte al campionato di Serie D Girone I e la celebre “amalgama”, cara al presidentissimo Angelo Massimino, si sa, richiede tempo e lavoro.

Su queste note suona la sinfonia dei 9 punti, raccolti dal Catania di mister Ferraro che rilancia in ottica di futuro prossimo:

“Il vero Catania emergerà tra una quindicina di giorni, per ora siamo al 70% dunque con un potenziale maggiore da mettere in mischia. Siamo partiti il 3 agosto con 18 giocatori in organico , poi gradualmente la squadra è stata completata con sapienza dai dirigenti. Dobbiamo regalare emozione alla nostra gente giocando con ritmo”.

(fonte: catania ssd)

Catania-Vibonese alle ore 15:00: molti gli abbonati costretti a disertare

Il Catania c’aveva provato a posticipare il match con la Vibonese alle ore 20:30 e la LND non avrebbe posto alcun veto. Il presidente del club calabrese, però, ha spiegato che per motivi logistici, con l’imminente partita di domenica, sarebbe stato impossibile accettare la proposta pervenuta dal club dell’elefante.

Così si giocherà nelle ore pomeridiane del turno infrasettimanale costringendo centinaia di abbonati a disertare il “Massimino” (sfondato il muro degli 11.000, record assoluto e superiore a ogni più rosea aspettativa), e parimenti costringendo molti telespettatori a fare lo stesso. 

Nonostante tutto sono attesi al “Massimino” almeno 10.000 spettatori (sono oltre 500 i biglietti venduti), per cui lo stadio sarà ugualmente di altra categoria. Motivo in più per vincere e regalare agli instancabili supporters etnei un’altra vittoria per di più su una concorrente diretta alla vittoria del campionato.  

(foto: catania ssd)

Catania-Vibonese: la probabile formazione dei rossazzurri

Va di scena la quarta giornata del campionato di Serie D, Girone I e il calendario propone la prima di due sfide consecutive al “Massimino”. Oggi pomeriggio alle 15:00 sarà la Vibonese del presidente catanese Pippo Caffo a sfidare il Catania.

I rossazzurri sono reduci da tre vittorie su tre, l’ultima in ordine cronologico su un campo ostico come il “Dino Liotta” di Licata (1-2).

Questa la probabile formazione che potrebbe schierare mister Giovanni Ferraro alla luce della regola sugli under, dello squalificato De Luca e degli indisponibili:

PROBABILE FORMAZIONE

CATANIA (4-3-3): Bethers; Rapisarda, Lorenzini, Somma, Castellini; Vitale, Lodi, Rizzo; Forchignone, Sarao, Giovinco.